BANDO ISI INAIL 2016/2017, AL VIA LA PRIMA FASE DELLA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE DAL 19 APRILE

Dal 19 Aprile al 5 Giugno 2017 si può procedere col presentare le domande di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro e la bonifica dall’amianto.

Da mercoledì 19 Aprile, è disponibile l’applicazione informatica per la compilazione della domanda per partecipare al bando INAIL ISI 2016. La misura mette a disposizione delle imprese contributi in conto capitale, pari al 65%, a copertura delle spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le istanze possono riguardare: progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto e progetti per micro e piccole imprese operanti in settori specifici.

Le imprese interessate avranno tempo fino alle ore 18:00 di lunedì 5 Giugno 2017 per inserire e salvare la propria domanda attraverso la sezione “Accedi ai servizi online” del sito Inail, dove sarà possibile effettuare simulazioni relative al progetto da presentare, verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità (pari a 120 punti) e salvare la domanda inserita.

Per compilare la domanda è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul portale dell’Istituto entro e non oltre le ore 18 del prossimo 3 Giugno.

SICUREZZA SUL LAVORO: LE TIPOLOGIE D’INTERVENTI DEL BANDO ISI 2016

Attraverso il bando Isi 2016 saranno finanziati nello specifico:

  • progetti di investimento;
  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • progetti di micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.

La principale novità è rappresentata proprio dall’introduzione di un nuovo asse di finanziamento dedicato ai progetti delle micro e piccole imprese che operano in alcuni settori del terziario, classificati con uno dei codici ATECO 2007 specificati nel bando.

Ogni impresa potrà presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra le quattro finanziabili.

SICUREZZA SUL LAVORO: I CONTRIBUTI INAIL

Il contributo in conto capitale è pari al 65% dell’investimento previsto per ciascun progetto, al netto dell’IVA, fino a un massimo di 130mila euro (50mila euro nel caso dei progetti che rientrano nel nuovo asse di finanziamento per le micro e piccole imprese).

Il contributo sarà erogato dopo il superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.

L’impresa il cui progetto comporti un finanziamento di ammontare pari o superiore a 30mila euro può richiedere un anticipo fino al 50%, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda online. Il contributo è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi.

BANDO ISI 2016: LE TAPPE SUCCESSIVE

Dal prossimo 12 Giugno le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del “Click Day” dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello informatico.

I giorni e gli orari di apertura e chiusura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito Inail.

Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle in posizione utile per essere ammesse al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dall’ultimazione della fase di invio del codice identificativo.

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno fare pervenire all’Inail, entro e non oltre il termine di trenta giorni, la copia della domanda telematica generata dal sistema e tutti gli altri documenti indicati nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.